Dopo il "Carlino", anche il “Corriere di Bologna” di
ieri (allegato all'autorevole “Corriere della Sera”) ha
pubblicato un ampio articolo sui problemi che la differenziata, cosi'
come voluta a Casalecchio, presenta e porta all'esterno. Eccolo (il
blog si scusa per la divisione in due parti, le dimensioni erano
eccessive per la finestra di visualizzazione).
"Corriere di Bologna", 14.6.2013 |
Bene, si potrebbe dire, il problema e'
arrivato a Bologna, si spera quindi che qualcuno, nelle alte sfere
del capoluogo regionale, convinca il sindaco Gamberini ad una revisione
profonda dell'impopolarissimo e chiaramente fallimentare metodo
di porta a porta imposto nella nostra piccola citta'.
Chi vive a Casalecchio sa comunque che il fenomeno della forzata esportazione dei rifiuti e' diffuso e
non riguarda ne' solo la zona di via don Sturzo a Bologna, ne'
soltanto “una cinquantina di famiglie che vive in quella zona”.
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