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15.1.13

Questo non e' un paese per vecchi

Nei post dei giorni scorsi il blog ha mostrato qualche esempio di raccolta differenziata alternativo al punitivissimo modello che, secondo “Casalecchio Notizie”, l'amministrazione comunale imporra' a Casalecchio, tempo tre mesi. Abbiamo parlato di metodi e, un po' meno, di percentuali; piu' avanti torneremo sulle percentuali e parleremo anche di costi, perche' e' questo che interessa alle amministrazioni. Numeri, soldi. Il blog lavora su questo, ma in realta' non e' la cosa piu' importante. Al blog importa la qualita' della vita delle persone. Quella che si misura, tanto per dire, non coi metri quadri medi procapite di verde a disposizione (tantomeno a Casalecchio, dopo decenni di edilizia dissennata), ma soprattutto col metro piu' impalpabile del sentire privato e delle personali condizioni di vita.



Nonna Carla ha settantacinque anni e vive sola al terzo piano con un gatto, Mimmo, che le riempie le giornate. Il micione e' bello e grande, e siccome e' anche sano perche' Carla lo tratta come un bambino, naturalmente usa la cassetta. Almeno tre volte al giorno (il blog non fara' le pulci a Mimmo per raccontare quanto “produce”). Fatto sta che Carla gli pulisce la cassetta e com'e', come non e', si ritrova ogni giorno con due chili e mezzo di sabbia sporca.
Quando entreranno in vigore le nuove disposizioni comunali, cosa dovra' fare Carla? Non potra' gettarla via ogni giorno, quando scende per fare la spesa, nossignore. Le “lettiere per animali”, a norma di “Casalecchio Notizie” p.19, rientrano nell'”indifferenziato”. Che si ritirera' una sola volta alla settimana, “con bidoncini da 30 litri dotati di transponder”.
Carla allora dovra' tenersi in casa per una settimana le deiezioni del suo animale. Ogni lunedi' sera dovra' scendere dal suo terzo piano col suo bidoncino da 30 litri: 17 chili e mezzo di rifiuti saranno presi solo dalla sabbia sporca di Mimmo, e Carla prima o poi paghera' anche caro per tutto questo "ben di Dio", perche' col passaggio da tassa a tariffa, chi piu' sversa, piu' paghera'.
Forse, un giorno, Carla si accorgera' che non ha piu' le forze per questo trasporto. Oppure che non puo' pagare cosi' tanto di tariffa sui rifiuti. Forse dovra' rinunciare a Mimmo. E' questa la qualita' della vita?

Nonna Carla non esiste, ma molti di noi ne conoscono almeno una.



7 commenti:

  1. Non solo gli anziani dovranno tenersi in casa la cacca del gatto per una settimana, e al lunedi' portare al piano terra dieci chili di sabbia sporca oltre al resto, ma tutti quelli che hanno gatti. Pagheremo caro, pagheremo tutto!

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  2. E chi non ha l'ascensore?

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  3. Scusate ma chi di voi cambia completamente la lettiera ogni giorno? io tolgo gli escrementi appallottolati e cambio la lettiera ogni 3-4 giorni. Da quando uso la lettiera sintetica, la cambio ogni 7-8 giorni e un sacco pesa 3,5 KG.
    Ma la Nonna Carla ogni giorno sale e scende le scale per portare 2,5kg di lettiera in un bidone che dista almeno 100 metri da casa sua?
    Boh, penso che i problemi si possano risolvere facilmente, nei comuni vicini non pare la gente abbia abbandonato gatti o cani a causa della raccolta porta a porta.

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    1. Nessuno, spero, abbandonerà il gatto per problemi di lettiera. Però deduco che tu che scrivi sia una persona giovane ed abile, ma per una persona che ha qualche difficoltà l'accumulo di pesi è un problema. Mettiti nei panni di un anziano o di un disabile...

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    2. io ad esempio...con un gatto diabetico!!!!!

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  4. Gentile lettore o lettrice, sull'argomento dell'abbandono, eccezionalmente, le risponde il blog. Il fenomeno della crescita di casi di abbandono di animali domestici negli ultimi mesi e' ampiamente accertato. Guardi cosa succede in Inghilterra, http://www.lastampa.it/2012/11/02/societa/lazampa/gran-bretagna-anche-cani-e-gatti-sono-vittime-della-crisi-jn6SdRvvG7dlwXmz8b4GqK/pagina.html ; in Italia, puo' vedere Vigevano (http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2013/01/13/news/crisi-cani-e-gatti-abbandonati-dai-padroni-1.6345497 ), Firenze (http://firenze.virgilio.it/primopiano/abbandono-animali-boom-toscana-crisi.html?pmk=rss ), oppure Genova ( http://genova.ogginotizie.it/199414-cani-abbandonati-20-per-colpa-della-crisi-economica/#.UQgWoPLyBs8 ). La ragione e' “la crisi”: quando non si riesce piu' a far quadrare i conti, c'e' anche chi si ritiene costretto a rinunciare a un piccolo “tesoro”. Secondo questo blog, il passaggio da tassa a tariffa per i rifiuti - che si verifica quasi sempre dopo l'avvio del porta a porta, e che nella nostra provincia e' gia' stato attuato a Bazzano, http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&cad=rja&ved=0CD0QFjAB&url=http%3A%2F%2Fwww.gruppohera.it%2Fbinary%2Fhr_clienti%2Fcasa_racc_dom%2FBrochure_Tariffa_Puntuale_Bazzano_defintivo.1340707278.pdf&ei=2DEIUcX1Jcqs4ATXm4Fg&usg=AFQjCNF_-f9EkKtUJtgzj2ytdAlOxz0Sow&bvm=bv.41642243,d.bGE - fara' pagare i cittadini secondo la quantita' di indifferenziato prodotta. Se vorra' fare due conti sui chili in piu' che pagheranno ogni anno i proprietari di gatti a causa delle lettiere, vedra' che questi splendidi animali rischiano di diventare un lusso superfluo.

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  5. Riguardo al problema della lettiera dei gatti non è solo un problema di peso e non è solo un problema di persone anziane.
    Abito anch'io a Casalecchio in un grande condominio, possiedo due gatti, ma sono anche un fortunato possessore di balcone di un piccolo appartamento. Poichè la "sabbia sporca" dei gatti va nella raccolta indifferenziata, mi dovrò conservare per una settimana (!) i preziosi reperti dei miei felini in attesa del fatidico lunedì.
    Nel frattempo dove conserverò il prezioso sacchetto? (ammesso che uno basti, ma non credo proprio) Forse in garage od in cantina, non certo in appartamento, magari in balcone! Per fortuna ora gli animali non possono essere vietati dai regolamenti condominiali, ma cosa diranno i vicini dei pesanti effluvi che usciranno da garage, cantina o balcone?
    Cosa succederà poi in estate nei mesi caldi? Che dire poi dell'igiene?
    Forse l'amministrazione comunale non ha ben meditato su questi argomenti e credo proprio che i veterinari della zona dovrebbero incominciare a farsi sentire.
    O forse l'amministrazione per risolvere il problema consegnerà a tutti i proprietari di gatti un kit con guinzaglio, palettina e sacchetti per la raccolta degli escrementi, magari invitando i proprietari di gatti a portarli a fare un giro?
    Sono sempre stato un convinto sostenitore della raccolta differenziata che ho sempre attuato con scrupolo, nonchè un convinto elettore di sinistra, e credo quindi di potere criticare con animo sereno un provvedimento talebano e poco lungimirante.
    Provvederò quanto prima ad inviare una e-mail anche all'amministrazione comunale, anche se comincio a dubitare che venga mai presa anche solo in considerazione.

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