Prosegue il viaggio nella vita
reale. Dopo aver pensato a come “migliorera'” il quotidiano degli anziani casalecchiesi proprietari di un gatto dopo l'introduzione del sistema porta
a porta cosi' brillantemente ideato, ecco qualche altra situazione su cui
l'amministrazione di Casalecchio potrebbe riflettere.
I turni di lavoro di Francesco
prevedono che, due volte la settimana, debba essere all'ospedale
alle 14 e termini alle 20. Si tratta del lunedi' e del mercoledi':
impossibile portare fuori i bidoni dell'organico e dell'indifferenziato negli orari giusti.
Il venerdi', quando il lavoro glielo permette, Francesco vorrebbe
partire per tornare al suo paese nel weekend, percio' potrebbe non avere la possibilita' di esporre l'organico neanche alla domenica. C'e' qualche idea di
come si presentera' il suo monolocale dopo anche solo due settimane
in cui non avra' sversato ne' l'indifferenziato, ne' l'organico?
Forse non miglioreranno neanche i rapporti coi colleghi, quando
cerchera' di farsi cambiare i turni per esporre correttamente i
rifiuti nel suo comune di residenza, e abitare in un luogo decente.
2. Alessia e' una madre separata. Al
mattino esce di casa alle 8,10 per portare il figlio a scuola e poi
andare al lavoro. Quando termina con l'ufficio passa al supermercato
e in lavanderia, poi da sua madre che ha prelevato suo figlio alle
16.30. Sono ormai le 17.30. Si trattiene dai suoi per qualche
chiacchiera e riceve l'invito a cenare con loro. Accetta volentieri,
anche perche' il giorno prima non e' riuscita a preparare in
anticipo qualcosa per cena. Finito di cenare, alle 19.30, Alessia e
suo figlio salutano i nonni e tornano a casa. Alessia deve portare
in casa il figlio, la spesa e i vestiti smacchiati. Vorrebbe andare
in palestra ma invece deve riordinare la casa, e soprattutto suo
figlio ha molte cose da raccontarle.
Quanto e' possibile e giusto che nell'ora che resta prima delle 20.30, Alessia:
- il lunedi' scenda di nuovo a portare fuori un bidone da 30 litri di indifferenziata, magari pieno;
- il martedi' scenda apposta per portare fuori un pesante sacco di carta;
- il mercoledi' scenda a portare l'organico, e lo deve fare, perche' il passaggio successivo sara' solo dopo 4 giorni;
- il giovedi' scenda a portare la plastica;
- la domenica, di nuovo con l'organico? Oltretutto, una domenica si' e una no il bambino rimane con lei e insieme frequentano altri bambini con le loro famiglie.
3. Giuseppe e' un pensionato. Da
quando, due anni fa, sua moglie Anna e' stata colpita da un ictus,
e' lui a occuparsi delle principali necessita' di sua moglie.
Purtroppo la loro eta' e' molto avanzata ed entrambi sono costretti
a servirsi di pannoloni.
Giuseppe ha sentito dire che a Bazzano
per poter gettar via i pannoloni bisogna prima andare a chiedere dei
sacchi speciali in Comune compilando "un apposito modulo". Il Comune,
"previa verifica dei requisiti" [sic!], fornirà "apposita
autorizzazione" per poter ritirare i sacchi
(http://www.gruppohera.it/clienti/casa/casa_lista_servizi/casa_servizio_ambiente/casa_racc_diff/casa_racc_dom/326.html
).
Giuseppe si domanda cosa voglia dire
la verifica dei requisiti per i pannoloni. Si vergogna ad andare in
comune a compilare il modulo e presentare domanda. Si vergognerebbe
anche a depositare o consegnare sacchi speciali, che a Bazzano sono viola. Ma secondo il blog dovrebbero vergognarsi di piu' coloro che hanno
voluto un sistema concepito in questo modo.
Sacchi viola, mi sembra di sognare..sembra la stella gialla.. quindi chi ha un problema deve far sapere i fatti suoi al mondo? non c'è male..devi giustificare la tua patologia..senza considerare che questo può provocare tutta una serie di problemi non prevedibili: qualcuno si è mai posto il problema che in odore di patologie alcune banche oggi tendono a ritirare i mutui e i finanziamenti?
RispondiElimina