Quasi un'edizione speciale oggi sul“Resto del Carlino” di Bologna, per le elezioni amministrative del
25 maggio prossimo. Fra i comuni della provincia interessati dal
voto, il primo posto e' dedicato alla nostra Casalecchio, il centro piu'
popoloso e forse anche uno di quelli in cui il voto potrebbe
riservare sorprese.
Titola il Carlino su cinque colonne:
“Le polemiche sul “porta a porta” peseranno sul voto”?
Per cercare una risposta si potrebbe
osservare che la Lista Civica Casalecchio, che candida a sindaco
Bruno Cevenini, da quasi un mese ha inserito la riforma della differenziata fra i primi punti del suo programma.
Anche la coalizione Forza Italia-Lega
Nord-Lista Rivogliamo i cassonetti sembra intenzionata a percorrere
questa strada. Ma si cercherebbero invano notizie precise al riguardo
sull'articolo, al di la' di facili tautologie.
A parziale “discolpa” del
quotidiano si potrebbe dire che il programma politico di questa coalizione non sembra finora essere pervenuto in modo sufficientemente forte.
E non e' che sul tema della differenziata una lista
mono-obiettivo, di per se', renda necessariamente un buon servizio.
In caso che la proposta politica della coalizione di Erika Seta fosse gia' stata comunicata ufficialmente,
evidentemente questo blog non e' riuscito a coglierla ma in 25 giorni c'e' ancora
tempo per raggiungere gli elettori *.
Sarebbe comunque utile segnalare al
“Carlino “ che “la giovane Erika Seta”, candidata a sindaco
da questa compagine, e' una signora di trentanove anni, con dieci anni di
esperienza in consiglio comunale (e un'eccellente testa pensante).
A proposito di foschia, spicca la
galassia di sei liste in appoggio alla candidatura a sindaco di un
assessore “di peso” della giunta uscente, il PD Massimo Bosso.
Considerati questi numeri e la presenza di altri tre candidati
sindaco, si fa una certa fatica a capire la logica dell'articolista
del “Carlino” quando afferma che “il quadro delle prossime
elezioni a Casalecchio e' decisamente semplificato”. Ma al di la'
dell'auspicata elezione di Bosso, su quali altri obiettivi concreti
concorda la coalizione di centrosinistra? La presenza in varie liste
pro-Bosso di membri della giunta uscente (l'assessore Paolo Nanni, il
vicesindaco Carmela Brunetti, lo stesso candidato sindaco e dulcis in
fundo la mitica assessore all'ambiente Beatrice Grasselli) non parla
davvero di un rinnovamento profondo, nemmeno sul tema della
differenziata che in tanti reputano necessario, ma al contrario di
una continuita' completa con la giunta che ci ha portati dove siamo. E cosi' e' infatti: il programma di coalizione – un malloppo in politichese che, stampato, sottrae 27
pagine alle foreste tropicali – liquida la differenziata in otto
righe, senza alcun cenno a modifiche di sorta.
Bell'esempio di ascolto dei cittadini,
che in questi mesi hanno chiesto a gran voce modifiche significative al
modello adottato.
Ancora da conoscere nei dettagli anche
il programma del Movimento 5 Stelle, che candida a sindaco
l'ingegnere quarantaduenne Paolo Rainone.
Un cenno alla necessita' di riformare
la differenziata si coglie sulla pagina web del candidato sindaco e di un
altro candidato della lista: si parla di “luoghi stupendi, da
troppo tempo lasciati alla
gestione di pochi dirigenti di partito, oramai distanti dai veri
bisogni dei semplici cittadini” e di Casalecchio come “una
meravigliosa cittadina violentata quotidianamente da un fiume di
traffico sregolato, umiliata dalla presenza di sale da gioco
d'azzardo, deturpata di boschi naturali in favore di nuovi centri
residenziali, ecomostri d'amianto, pessima raccolta differenziata,
etc..”. Ma, anche qui, sembra ancora presto per parlare di un
programma preciso.
I giochi questa volta sembrano aperti - lo dicono molte cose - e il mese di tempo che separa Casalecchio dalle elezioni fa sperare in una campagna elettorale "vera", di contenuti, piuttosto che delle solite reti di consensi o scelte di campo "a prescindere".
Una riconciliazione dei cittadini con la raccolta differenziata potrebbe esserne uno dei frutti migliori.
Mah..improvvisamente arrivate le elezioni tutti i partiti si accorgono che a Casalecchio abbiamo un problema coi rifiuti..ma vicino ai cittadini in questi anni (non in queste ultime due settimane), a raccogliere centinaia firme casa per casa, negozio per nogozio, per portare in Comune il malcontento e il disagio, ad aiutarli nei loro problemi con l'amministrazione e questo folle sistema di raccolta, c'era una sola lista: la Lista Civica Casalecchio di Reno di Bruno Cevenini! ..e questa non è propaganda, sono FATTI!
RispondiEliminaFatti grazie a cui i cittadini sapranno distinguere chi ha instancabilmente lavorato al loro fianco per anni dai parvenu della politica..