Cerca nel blog

17.5.14

Otto giorni alle elezioni. Uno sguardo dalla finestra del blog (aggiornato con interviste E'tv)

Otto soli giorni al voto. E da oltre due settimane i quotidiani locali sembrano aver imposto alla campagna elettorale una sordina pesante come il piombo: cosi', proprio quando i programmi elettorali si precisavano, e le iniziative si infittivano, molti cittadini si sono trovati piu' a corto di strumenti per conoscere e valutare le proposte politiche in campo. 
Chi ha saputo di un confronto radiofonico tra i candidati sindaco di Casalecchio, avvenuto nei giorni scorsi, che sarebbe stato utilissimo?
La situazione e' decisamente assurda per la nostra cittadina, il maggiore centro della provincia interessato dal voto, dove in molti pensano al cambiamento e c'e' anche chi intravede la possibilita' del ballottaggio.

Mi rifiuto!” provera' a dare il suo piccolo contributo. Ribadendo che e' del tutto apartitico, non legato a nessuna lista o coalizione... ma non per questo cieco o privo di comprendonio, come tanti altri elettori.


Il bilancio della campagna elettorale appare molto disuguale.

Il massimo sforzo per far conoscere programmi e candidati sembra averlo dimostrato la lista civica “Casalecchio di Reno” di Bruno Cevenini, che ha anche voluto iniziare per primo la corsa elettorale, fin dall'inizio di aprile.
Cevenini, crediamo, ha fatto leva con abilita' sulla sua posizione di noto commerciante del centro, per massimizzare sul territorio il valore di una presenza conosciuta.
Nella lista si trovano certamente personalita' propositive, perche' il programma appare concreto, vicino alle esigenze dei casalecchiesi e dotato di alcune buone soluzioni. Sulla riforma della differenziata si propone il ritorno alla situazione precedente il porta a porta integrale.

Proprio pensando ai programmi, e' difficile capire perche' non sia stata trovata una convergenza elettorale fra la lista di Cevenini e la coalizione che sostiene Erika Seta - la trentanovenne prima candidata donna a sindaco di Casalecchio, che dimostra da anni tutte le capacita' necessarie per essere un ottimo primo cittadino.
Diffidenze politiche? Personalismi? Non capiamo che cosa abbia tenuto lontane le due liste, ma a parere del blog l'unione di queste due forze, che condividono moltissimi punti programmatici, avrebbe forse messo un' ipoteca sugli scranni di maggioranza di Casalecchio.
Senza questa convergenza, la coalizione della Seta dovra' vedere quanto “pesano” in piu' per l'elettorato un valido candidato sindaco e una nuova lista civica di sostenitori, rispetto a due  partiti che a Casalecchio, nel 2009, raggiunsero sommati circa il 25% (PdL e Lega Nord).
A proposito: la lista civica recentemente creata e' “Rivogliamo i cassonetti”, che certamente non ha scelto il suo nome alla fiera del trendy, ma che a giudicare dalle sue affermazioni ha saputo crearsi alcune competenze in materia di raccolta dei rifiuti. 
Secondo questo blog, la proposta della coalizione della Seta e' fra le migliori in assoluto in tema di riforma della differenziata a Casalecchio.
Per il resto, rinegoziazione degli accordi sovracomunali, mobilita', snellimento burocratico, stop al cemento, diversificazione dell'offerta culturale, appaiono argomenti ben centrati sulle necessita' di Casalecchio.

Guardando piu' a sinistra, la vera novita' per Casalecchio e' il debutto del Movimento 5 Stelle. La lista che sostiene l'ingegnere salernitano Paolo Rainone e' forse l'emblema di come vede Casalecchio un gruppo di persone spesso molto istruite, spesso provenienti da fuori citta'. Uno sguardo “libero”, capace quindi di cogliere subito cio' che non funziona, forse piu' che di  proporre soluzioni localmente adattate. Rainone non ci ha messo molto a concludere che a Casalecchio e' necessario “semplificare la vita di tutti in questi luoghi stupendi, da troppo tempo lasciati alla gestione di pochi dirigenti di partito, oramai distanti dai veri bisogni dei semplici cittadini.” Le iniziative del M5S sul territorio risultano non pervenute a questo blog, ma abbiamo trovato il programma elettorale.  Sulla differenziata, alcune proposte valide (“Agevolare la diffusione di tritarifiuti da lavandino che riducono sensibilmente la quantità di rifiuti organici”) in un contesto forse un po' confuso: “ Introdurre in alcune zone del Comune, dei cassonetti con apertura elettronica mediante scheda personalizzata per la raccolta dell’organico, dei pannolini, degli sfalci sempre mediante l’utilizzo di sacchetti personalizzati”, a quanto pare senza abolire lo stoccaggio in casa (“Aumentare la frequenza [di prelievo] per alcune tipologie di rifiuti come l’organico ed i pannolini.”).

E per finire senza stress, la coalizione collegata alla giunta uscente dell'attuale sindaco PD Gamberini. Ci sentiamo di affermare senza timore di smentite che ha fatto la campagna elettorale piu' grigia di Casalecchio. Senza idee, senza slancio, senza alcuna volonta' di correggersi e con tutto il peso di quattro componenti della giunta uscente al suo interno – giunta che ha firmato alcuni tra i piu' grossi errori amministrativi di Casalecchio: porta a porta sbagliato, area ex-Sapaba, etc. etc. -, questa coalizione potra' ancora vincere se la maggioranza dei casalecchiesi preferira' tenersi alcune facce e problemi magari non graditi, ma gia' noti, piuttosto che sperimentare personalita' e proposte nuove.


Casalecchio avra' quello che sapra' meritarsi col voto.



 Ultim'ora 22 maggio:  le interviste di E'Tv a Paolo Rainone, Erika Seta, Bruno Cevenini, Massimo Bosso.


Nessun commento:

Posta un commento