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13.5.14

Il gioco delle tre carte


A distanza di alcuni giorni dal post sulla campagna elettorale, e soprattutto a meno di due settimane dal voto, i programmi dei soggetti politici in competizione per l'amministrazione di Casalecchio si sono delineati meglio. 

Ci sembrava di avere gia' illustrato a sufficienza la proposta presentata dai sostenitori dell'attuale assessore ai servizi sociali Massimo Bosso, candidato sindaco PD, ma certi modi della campagna elettorale in corso impongono di tornare sull'argomento.

Come tanti casalecchiesi ci siamo ritrovati in buchetta nel giro di una settimana ben due diversi depliant elettorali del PD.
Si credeva che non avessimo capito bene? Ce n'era motivo!
Lo abbiamo gia' segnalato: il programma della coalizione che sostiene l'assessore Bosso – coalizione che in diverse liste ospita praticamente mezza giunta uscente, tra cui la super-integralista assessore all'ambiente Beatrice Grasselli gia' asfaltata alle primarie – NON prevede ALCUN tipo di modifica al sistema di raccolta della differenziata oggi in vigore. 

Citiamo testualmente:
"La Comunita'  Europea prevede il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro il 2015. Il sistema porta a porta si deve legare al principio di equita' ovvero prevedere incentivi per chi produce meno rifiuti e differenzia meglio.
Il sistema di Casalecchio e' gia' pronto attraverso i codici a barre e in particolare grazie al transponder sui bidoni dell'indifferenziato a mettere in piedi un sistema di incentivi, compatibilmente con le norme tributarie previste a livello nazionale".

In sostanza: si', ci sarebbero i tempi tecnici per raggiungere il 65% sperimentando sistemi diversi; e NO, non cambieremo niente nel sistema di raccolta, anzi, potenzieremo il sistema di tracciamento informatizzato fino al livello del cittadino. Introdurremo pero' qualche sgravio fiscale sui pesi che rileveremo.


Queste affermazioni, molto nette e precise, sono vincolanti per l'intera coalizione. Ecco perche' questo blog trova assolutamente fuorviante da parte del PD casalecchiese inserire in altri volantini frammenti di ipotesi diverse, sempre estremamente vaghe e generiche, ma tali da poter illudere chi non e' ben informato.


Di nuovo citiamo testualmente, da uno dei volantini imbuchettati: "Il sistema porta a porta deve prevedere incentivi (...). Il sistema e' gia' pronto (...). Vanno valutati e introdotti sistemi che riducano le difficolta' per i cittadini". Punto e stop.


Dov'e' la modifica della differenziata? 


Riteniamo che il PD di Casalecchio capisca benissimo quello che mette nella posta dei cittadini. E dopo che  da piu' di un anno le minoranze consiliari e migliaia di casalecchiesi esprimono a questo soggetto politico che questa differenziata non va, anche avanzando proposte precise per migliorarla; allora parole vuote come queste non possono che avere il sentore della malafede.



 

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