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19.10.13

A S. Giovanni Persiceto salta il banco: cassonetto per l'organico e premio 2013 come comune riciclone!

Dal lettore di un sito amico abbiamo ricavato una segnalazione molto interessante:l'abbiamo approfondita e qui la proponiamo alle vittime del porta-a-porta integrale (sarebbe meglio dire: integralista).

Tre mesi fa (luglio 2013) sono stati assegnati i premi di Legambiente ai comuni italiani che ottengono la piu' alta percentuale di raccolta differenziata. Il secondo premio nella provincia di Bologna se l'e' aggiudicato il comune di S.Giovanni in Persiceto, che ha raggiunto ben il 73,13% di raccolta differenziata (e si piazza quarto in ambito regionale).  

Chi pensa che gli abitanti di S. Giovanni siano stati, vorremmo dire, abusati come quelli di Casalecchio per ottenere questi risultati, restera' molto, molto sorpreso!

Inoltre, prima di avviare gradualmente il progetto (da luglio a ottobre 2011), l'amministrazione comunale ha voluto un percorso partecipato con ripetute consultazioni di cittadini, costituiti in gruppi di lavoro. 
Sono state prodotte relazioni e una sintesi finale a cura del Comune.


S. Giovanni (114,4 kmq) ha due stazioni ecologiche, di cui una con ampio orario di apertura settimanale .
La Geovest, che serve questo comune ed altri dieci non soggetti a Hera, mette a disposizione un sito ricco e di grande trasparenza, pieno di dati, che invitiamo a visitare. 

Visti da Casalecchio, l'esempio della cittadina di pianura e la trasparenza di Geovest sembrano il sogno di un marziano.
Avremmo voluto approfondire alcuni aspetti di questa esperienza con l'assessore all'ambiente di S. Giovanni, Andrea Morisi: peccato che non abbia risposto alla nostra mail. Oltre a complimentarci per quanto sopra, vorremmo anche chiedergli se e' vero che un modello di raccolta dell'organico con bidoni, riservato al centro storico, e' poi rientrato per mantenere il piu' comodo cassonetto stradale.

Ci sembra comunque che, anche solo con quanto si ricava da un veloce giro sul web, di spunti di riflessione ce ne siano gia' parecchi. E chi piu' ne sa, piu' ne dica!


6.10.13

Dall'amministrazione di Casalecchio, arroganza indifferenziata

Non c'e' niente da aggiungere alle dure critiche con cui forze politiche di diverso colore hanno stigmatizzato la cieca arroganza della giunta di Casalecchio in materia di rifiuti.
E' un dato di fatto che l'amministrazione Gamberini si mostra protervamente sorda non solo alle mere opposizioni, ma anche alle numerose proposte costruttive provenienti da larghi strati della cittadinanza, che, nella civilissima Casalecchio, sono favorevoli alla raccolta differenziata e ne auspicano l'incremento.
E questo e' molto male per un'amministrazione che si ammanta di partecipazionismo, e che ha fallito l'obiettivo del 70% propostasi con questo sistema (vedi qui e qui).

Ancora piu' grave, e meritevole di una forte censura, sarebbe il non mantenere fede agli impegni assunti. Non abbiamo ancora visto la verifica sul nuovo sistema porta a porta sottoscritta dall'amministrazione in un formale accordo coi sindacati, che dovra' tenersi non oltre il 15 ottobre. Non abbiamo nemmeno avuto notizia dei correttivi piu' o meno promettenti su cui corrono tra la gente (li ha ascoltati chi scrive) rumors puntualmente smentiti dai fatti: stanno per istituire le isole ecologiche di quartiere; si parla di concedere (!) bidoni condominiali; verra' incrementata la frequenza del ritiro.

Chiusa nella sua torre d'avorio, l'amministrazione non trova di meglio da fare che organizzare iniziative di ampio respiro come... “allattiamo insieme”, che, apprendiamo dal “Resto del Carlino” di oggi, ha coinvolto ben “una decina di mamme”!

Ci vuole allora un bel grazie a tutti coloro che hanno la costanza di stare ai fianchi di un'amministrazione cosi' elusiva ed autoreferenziale.
In questi giorni la Lista civica “Casalecchio di Reno” ha intensificato le sue iniziative, mentre decise prese di posizione sono venute da forze di centrodestra. 

Da "Casalecchio News", ottobre 2013

Questo blog, apartitico e apolitico, ringrazia senza distinzione tutti loro, ma anche i singoli e le associazioni che continuano a darsi da fare.
Noi sappiamo che i rifiuti non sono ne' di destra ne' di sinistra.
Perche' sono “dentro”: dentro le nostre case, a marcire.


P.S.: notiamo che, certamente per una qualche svista, in calce all'incisivo intervento della consigliera comunale dottoressa Erika Seta viene indicata come sito della petizione online una subdirectory inattiva del nostro blog. La petizione (che il blog appoggia, pur non essendo fra i promotori) ha una versione online a:  http://firmiamo.it/casalecchio-rifiutiamoci#petition : supponiamo che il riferimento fosse a questa.