Non e' possibile, pero', dire che
questo effetto e' stato trascurabile. Vorrebbe dire fare a botte con
la matematica. E dato che vince lei, conviene guardare da vicino i
numeri del voto.
La coalizione di centrosinistra ha
perduto il 4,28% dei consensi, passando dal 66,70% del 2009 al 62,42%
di oggi. Il PD, pilastro di questa coalizione, ha certamente tenuto,
con un + 0,99% tra comunali del 2009 e comunali di ieri (51,46%). Ma niente di piu'.
Se si spinge l'analisi all'interno
della coalizione, i risultati sono per il blog ancora piu'
interessanti.
L'area della sinistra ecologista,
rappresentata nel 2009 dalle tre liste “Federazione Verdi-Civica”,
“RIFOND.COM. - SIN.EUROPEA – COM.ITALIANI” e “SINISTRA - PER
CASALECCHIO”, nella tornata elettorale di cinque anni fa
totalizzava a Casalecchio il 10,16% dei consensi (fonte Prefettura di Bologna).
Oggi, le due liste “SEL – Comunisti
Italiani” e “Lista civica Prima Casalecchio” - all'interno
della quale si e' candidata la contestata assessore uscente all'ambiente Beatrice
Grasselli – ottengono insieme il 5,9%.
Il gradimento complessivo delle liste della sinistra ecologista fra gli elettori casalecchiesi e' quindi calato del
41,9%, e se confrontiamo il 5,40% dei Verdi nel 2009 col 2,89% della
lista della Grasselli oggi, i numeri parlano da soli sul pensiero dei
casalecchiesi piu' interessati all'ambiente.
Secondo i dati attuali forniti dalla Prefettura, la “Lista civica Prima Casalecchio” non avra' alcun
seggio in consiglio comunale.
Poi, e' evidente che i partiti della coalizione di
centrodestra non sono andati affatto bene, in linea col dato nazionale, pur restando quest'area politica la seconda di Casalecchio (15,7%). All'interno di questa alleanza, la nuova lista civica "Rivogliamo i cassonetti" ha conseguito il 2,18%.
+ 2,75% per l'altra lista civica, l'indipendente "Casalecchio di Reno" di Bruno Cevenini (aveva il 5,62% nel 2009).
+ 2,75% per l'altra lista civica, l'indipendente "Casalecchio di Reno" di Bruno Cevenini (aveva il 5,62% nel 2009).
Non cerchiamo di capire se la lista del
M5S Paolo Rainone, che ha totalizzato il 13,40% diventando il secondo "partito" casalecchiese, abbia raccolto i
delusi dal centrodestra piu' che quelli del centrosinistra, o quale
sia stato l'effetto dell'astensionismo sul voto (+ 5,39% di astenuti
rispetto al 2009).
Ci interessa di piu' rispondere alla
domanda che veniva posta sul “Carlino” del 27 aprile: “le
polemiche sul porta a porta” peseranno sul voto?”
La risposta e' SI'. Solo che l'effetto e' stato rilevante prevalentemente dentro l'area del
centrosinistra, anche ponendo le premesse per cambiamenti negli equilibri
della coalizione Bosso.
E quindi vogliamo sperare che chi ci
governera' nei prossimi cinque anni tenga conto, non fosse altro, del
pensiero del SUO elettorato.