Lo abbiamo constatato: per la giunta di Casalecchio, il parere del 38% dei cittadini pesa zero.
Ma prima una piccola luce.
Ieri pomeriggio alla
riunione della commissione ambiente sulla differenziata c'era il pubblico delle occasioni importanti. Circa cinquanta cittadini,
nonostante il pessimo tempo, sono venuti ad occupare i seggi del
pubblico, riempiendoli in gran parte! E' stato un successo di
partecipazione notevole e raro per Casalecchio. La stampa presente ha
scattato diverse foto e se domani uscira' un articolo su un
quotidiano si vedra' bene qual'era la situazione. Il blog dice
grazie a chi e' venuto accogliendo l'invito di questo blog, e grazie
a tutti i soggetti politici che hanno diffuso la notizia della
riunione – a volte anche rinviando al nostro zio Sam. Ma chi e'
venuto non lo ha fatto per far piacere ad altri: per se' era
importante, e per i propri cari!
Il presidente di
commissione (dello stesso partito del sindaco) ha fatto un commento
sulla notevole partecipazione del pubblico – perche', cari lettori,
la presenza fisica della gente ha un grande peso sull'andamento delle
discussioni; le semplici facce di cittadini qualunque come noi
vogliono dire c'e' un problema vero... e quindi per favore la
prossima volta “avevo un impegno senno' venivo” non lo vorremmo
piu' sentire... impegni ne avevano anche tutti i presenti!
Il modo di procedere
della giunta e' stato contestato sia da M5S, sia dalla lista civica
Casalecchio, sia da Forza Italia. Cinque giorni prima di questa
riunione sollecitata da mesi, e senza alcuna consultazione degli
altri consiglieri per quanto se ne sa, la giunta aveva gia' deciso in
splendido isolamento quali modifiche apportare al sistema. Non
solo, le aveva gia' approvate (e non sono risolutive). Non e' davvero questo il modo di fare
quando altre quattro forze politiche, e i cittadini che li hanno
votati, lavorano a proposte da mesi. Non c'e' rispetto. Non c'e'
ascolto alcuno.
E qui si apre il
capitolo assessora. Preferiremmo certamente non dover ripercorrere i
suoi interventi. La signora Grasselli, forse “forte” del ben 2,89% rimediato con la sua lista alle elezioni di maggio, ha opposto
il niet a tutte, diciamo tutte, le proposte di tutti, diciamo tutti,
i consiglieri esterni alla giunta. Perfino alla sperimentazione di
un'isola ecologica del costo di 2000 euro (proposta Lista civica Casalecchio). Perfino alla moderazione,
sempre piu' sbigottita col procedere della discussione, del portavoce
del M5S, oltretutto vicepresidente della commissione ambiente. E
naturalmente alla richiesta di Forza Italia di contribuire alla modifica del
regolamento rifiuti.
Citiamo una sola
frase della signora, ascoltata da oltre 60 persone:
“io ascolto la
maggioranza... quella SILENZIOSA”.
Brava, assessore:
una battuta degna di Toto'!
Pero' adesso che
raccontiamo come vanno le cose a Casalecchio, preferiamo che non rida
nessuno. Perche' questo e' successo: i rappresentanti del 38% dei
casalecchiesi (somma degli elettori grillini, civici e di
centrodestra) sono stati ignorati nella loro funzione propositiva
rispetto alla giunta; sminuiti nell'esercizio delle loro funzioni in
commissione; delegittimati da un'assessora non eletta, che ha
espressamente detto piu' volte di voler ascoltare non loro, ma altri
cittadini.
Non possiamo
permettere che i rappresentanti di 7500 casalecchiesi vengano
trattati in questo modo!! Persone che – le abbiamo ascoltate – si
erano documentate sull'argomento, portavano proposte concrete e hanno
parlato con rispetto e buon senso.
Non possiamo
permettere che, calpestando loro, l'assessora e chi la sostiene
calpesti anche noi!
(P.S.: all'inizio
della riunione il sindaco ha tenuto a ribadire chiaramente che le
multe proseguiranno...)
In coda: l'articolo e' uscito sul "Resto del Carlino" di ieri 4 ottobre. Il giornalista ha evidenziato note di colore (sui sacchetti portati in commissione) che questo blog aveva tralasciato per puntare a quello che a nostro parere era il succo dell'evento. Sul futuro della discussione, vedremo. La foto pubblicata - l'esposizione di un cartello di protesta da parte di alcuni presenti, verso la fine della seduta - ritrae l'aula quando parte del pubblico aveva gia' cominciato a tornare a casa; in effetti come abbiamo detto i cittadini erano piu' numerosi. Ma va bene cosi'...
In coda: l'articolo e' uscito sul "Resto del Carlino" di ieri 4 ottobre. Il giornalista ha evidenziato note di colore (sui sacchetti portati in commissione) che questo blog aveva tralasciato per puntare a quello che a nostro parere era il succo dell'evento. Sul futuro della discussione, vedremo. La foto pubblicata - l'esposizione di un cartello di protesta da parte di alcuni presenti, verso la fine della seduta - ritrae l'aula quando parte del pubblico aveva gia' cominciato a tornare a casa; in effetti come abbiamo detto i cittadini erano piu' numerosi. Ma va bene cosi'...
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