Il blog segnala un'iniziativa degna di nota sull'ormai imminente porta a porta di Casalecchio. Rappresentanti di tre (non "due") gruppi consiliari casalecchiesi di diverso orientamento politico hanno elaborato una proposta alternativa al modello della giunta e hanno promosso congiuntamente una petizione con raccolta di firme fra i cittadini, perche' l'intero progetto del comune sia ripensato.
Non si tratta solo della modalita' di raccolta dei pannoloni - su cui comunque non c'e' proprio niente da ridere - ma dell'impianto globale del piano di raccolta. La "Lista civica Casalecchio", il PdL e la Lega Nord sono i promotori.
Il blog non ha ancora letto il testo della petizione. Ci auguriamo pero' che i lettori che ne verranno a conoscenza, vogliano guardare la luna (la sostanza del progetto) piuttosto che il dito che la indica (questo o quel partito politico).
Riportiamo sotto l'articolo uscito sul "Carlino" di oggi e linkiamo qui ad un altro con alcuni dettagli sul progetto alternativo, da "Bologna today" di martedi' 19.
Dal 15 aprile 2013 Casalecchio di Reno (BO), 35.700 abitanti e oltre 2.000 per kmq, deve vivere con 2 soli prelievi di organico alla settimana, nessun cassonetto, nessun bidone condominiale e una sola isola ecologica (a 6 km; dal 14.3.2014, aggiunta un'isola a fasce orarie nel solo weekend). Questo blog, completamente apartitico, e' dedicato a tutti i casalecchiesi che continuano a credere nel buon senso. civitalinda@gmail.com
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21.2.13
19.2.13
Casalecchiesi come cavie umane? Piccolo confronto con Sasso, Zola e gli altri
Sembra che uno degli argomenti “forti”
dell'amministrazione comunale di Casalecchio in favore del suo
progetto di porta a porta sia: “a Sasso Marconi/a Zola stanno
benissimo”.
Chissa' quale film hanno visto gli amministratori di Casalecchio. Basta parlare informalmente con
qualche conoscente di Sasso o di Zola Predosa per sentire lamentele.
La stragrande maggioranza dei cittadini a Casalecchio non vuole fare
una fine uguale, anzi, peggiore. E con ragione, perche' il progetto
“elaborato” nel terzo comune piu' popolato della provincia e' un
papocchio senza criterio che rendera' difficile la vita dei
casalecchiesi ogni santo giorno.
Facciamolo davvero, un primo confronto
fra i comuni che applicano il porta a porta "spinto" nelle vicinanze di
Casalecchio.
Popolazione
|
Densita'
abitativa
|
|
Crespellano
|
10.117
|
269,93
ab./kmq
|
Bazzano
|
6.917
|
495,13
“
|
Monte
S. Pietro
|
10.956
|
146,76
“
|
Monteveglio
|
5.826
|
165,19
“
|
Zola
Predosa
|
18.314
|
494,97
“
|
Sasso
Marconi
|
14.727
|
152,55
“
|
Casalecchio
|
35.761
|
2058,78
ab/kmq
|
Chiunque, guardando questi numeri,
capisce che Casalecchio ha una tipologia urbanistica diversissima
dai comuni vicini gia' dediti al porta a porta “spinto”. Non e'
un paese, e' una citta' in cui si vive prevalentemente in condomini
medi o grandi. Serve un aiutino?
Casalecchio e' questa... |
... non questa! |
Pare inoltre – lo scrive il sindaco Gamberini –
che nientemeno che il 60% dei cittadini non faccia la differenziata, dopo piu' di 4
anni dal suo inizio.
E' stato elaborato un progetto
specifico per una realta' cosi' particolare? Si sono considerati
parametri come, per esempio, l'esistenza di ascensori nei moltissimi
edifici a piu' piani; le zone con piu' elevata eta' media; le
specifiche necessita' di anziani e disabili? Si e' fatto un lavoro serio sulle grandissime sacche di non-partecipazione alla differenziata (prima di tutto l'ascolto delle ragioni?).
Fate un po' voi. Il calendario dei prelievi dei rifiuti programmato per Casalecchio (giorni ed orari) e' ESATTAMENTE LO STESSO di quello di Zola Predosa . Che lo ha messo in pratica dal 12 novembre 2012, praticamente ieri e col Natale di mezzo: tempo per una valutazione fino ad oggi, pressoche' zero.
Il
Regolamento rifiuti solidi urbani di Casalecchio, visibile solo da
pochi giorni sul sito del Comune, ha struttura e ampie parti parti identiche (copia e incolla?) ai regolamenti di Sasso e di Zola.
La
sperimentazione di un sistema di raccolta nuovo e cosi' impattante in
comune di Casalecchio NON E' ESISTITA (si e' parlato di Riale... che
e' in comune di Zola Predosa).
Le
molte modifiche piu' che ragionevoli proposte dai consiglieri
comunali non-PD, non sono state nemmeno prese in considerazione.
Resta
qualche dubbio sul fatto che la giunta di Casalecchio non
sa o non vuole sottrarsi all'imposizione di modelli preconfezionati, provenienti dai
“piani alti” della politica?
Non si puo' accettare una sperimentazione su una citta' fatta con lo stesso riguardo che si avrebbe per le cavie. E' indispensabile farsi sentire chiaramente da questi amministratori!
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16.2.13
La ragione e' bipartisan
Si e' concluso ieri 15 febbraio il
piccolo sondaggio lanciato fra i lettori del blog sul quesito: “Sei
d'accordo con le modalita' del 'porta a porta' che saranno applicate
a Casalecchio dall'8 aprile 2013?"
Ci sono state 50 risposte: TUTTE “NO”.
Certo i numeri non sono quelli di un sondaggio della Doxa, ma
l'unanimita' assoluta di quanti hanno risposto e' un dato di fatto inequivocabile.
Del resto, chi avesse dei dubbi sulla
reale volonta' dei casalecchiesi rispetto al progetto della giunta
comunale, non ha che da fare un referendum con tutti i crismi!
Riportiamo qui tre estratti di commenti
inviati durante i giorni del sondaggio da differenti lettori.
Il blog e' orgoglioso di essere visto e
animato da cittadini di diversa opinione politica, che si trovano
concordi nel giudizio su questo scriteriato progetto di “porta a
porta”.
E sperabilmente faranno ciascuno la
propria parte verso i propri referenti in politica, sindacati, associazionismo o semplicemente fra il vicinato.
ALCUNI COMMENTI:
- “Sono sempre stato un convinto
sostenitore della raccolta differenziata che ho sempre attuato con
scrupolo, nonchè un convinto elettore di sinistra, e credo
quindi di potere criticare con animo sereno un provvedimento talebano
e poco lungimirante”. [ 13.2.2013, qui l' intervento completo]
- “Tengo a precisare, dopo il primo
intervento, che la mia critica non è rivolta a tutto l'operato
del Comune, anzi, mi sembrano esemplari alcuni esempi di gestione
della "cosa pubblica" concernenti la nostra realtà
locale; ma la questione rifiuti toccandoci nell'intimità delle
nostre case e quindi all'interno dei nostri "piccoli gusci"
con provvedimenti molto discutibili è estremamente fastidiosa
e quindi motivo di critica serrata”. (13.2.2013, intervento completo qui )
- “[...] I RICORDI SONO MEGLIO DELLA ODIERNA REALTA'!!! UNICA
COSTANTE E' DA SEMPRE IL COLORE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE!!!
BENE, MA NON VI SIETE ANCORA STANCATI?? COSA CI VUOLE PER SMUOVERE I CITTADINI??
L'ASSAGGIO DELLA PRIMA PARTE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA L'AVETE AVUTO!! ORA SI CONCLUDERA' QUEL PROGETTO MASOCHISTICO [...]” [12.2.2013, intervento completo qui ]
BENE, MA NON VI SIETE ANCORA STANCATI?? COSA CI VUOLE PER SMUOVERE I CITTADINI??
L'ASSAGGIO DELLA PRIMA PARTE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA L'AVETE AVUTO!! ORA SI CONCLUDERA' QUEL PROGETTO MASOCHISTICO [...]” [12.2.2013, intervento completo qui ]
12.2.13
Novità, novità
Il nuovo regolamento comunale sui rifiuti, approvato in novembre |
A tre mesi esatti dalla sua
approvazione, avvenuta l'8 novembre 2012, e' finalmente comparso sul sito dell'amministrazione comunale il nuovo Regolamento comunale sui rifiuti. Nel post del 2 febbraio il blog aveva notato che ancora mancava. Meglio tardi che mai!
Per chi vuole fare un lavoro utile per
tutti, sarebbe veramente il caso di leggerlo bene per intero e commentarlo sul
blog. Qui segnaliamo una cosa sola:
“Modalita' di raccolta differenti o
aggiuntive a quanto di seguito specificato [tutte le modalita'] potranno essere richieste
al gestore” (a Hera; p.15, art.12 comma 3).
Se il Comune vuole cambiare il sistema
gia' approvato, puo' farlo!
10.2.13
Sabato, colazione da Tiffany
< Accidenti, Tiffany, ma ti e' andata di nuovo a male la carne il giovedi'?*
*Raccolta dell'organico: mercoledi' e domenica
9.2.13
Un mese da... leoncino!
Esattamente un mese fa questo blog ha mosso i suoi primi passi. In un mese ha ricevuto 1200 visite, quindi una media di circa 40 visite al giorno. Ci sono stati picchi fino ad 80 visite in una sola giornata, come dicono le statistiche interne: una di queste giornate e' stata ieri (dato appena verificato!).
Alcuni post hanno ricevuto piu' di 70 visite (uno di questi e' quello del mitico volantino dell'Anonimo); un post particolarmente caro a questo blog, "Non e' un paese per vecchi", ha totalizzato quasi altrettante letture in poco piu' di venti giorni. Sono numeri validi al momento in cui si scrive, naturalmente.
Di questa attenzione il blog ringrazia i lettori... e il propellente sicuramente involontario che proviene da un progetto amministrativo sbagliato... di cui avremmo fatto volentieri a meno!
8.2.13
"Sportello Semplice" (il Modulo)
Molti casalecchiesi stanno ricevendo la lettera con cui l'amministrazione comunale fa il suo esordio nel contatto diretto con l'utenza sulla questione-rifiuti. Nella busta-standard destinata a famiglie e imprese, due fogli: una lettera e un modulo.
Cominciamo col modulo... che cominciamo bene.
La consegna del kit per la
differenziata e' impostata a domanda del cittadino (“Io
sottoscritto... chiedo l'assegnazione di un kit”), che deve datare e
firmare il modulo. Insomma, questi materiali sono io che li voglio! E poiche' e'
il cittadino che chiede, “giustamente” ha qualche onere. Per ogni
famiglia, un soggetto deve indicare: dati personali con telefono,
cellulare e email (questi ultimi saranno certamente opzionali..
speriamo per molti!).
Il bello e' che servono anche: i DATI
CATASTALI! Non solo dell'appartamento, ma anche di CANTINA e
GARAGE!
Ma cosa debbono calcolare, la tassa
rifiuti o l'IMU? E la TARSU, non e' gia' calcolata a superficie? Per
sbaglio, non e' che qualche dato ce l'avete gia'? In corner la
resipiscenza, e' previsto che si possa barrare la casella “dichiaro
che non sono riuscito a reperire i dati richiesti”. Beh, viene
molta voglia di barrarla.
Giri le carte ed ecco altre perle.
1.: per il ritiro bisognera' anche
“esibire la tessera sanitaria dell'intestatario della tassa
rifiuti“ (retro della lettera). Le impronte digitali, no?
2.: “Si informa che tutti i dati
personali da voi forniti sono necessari all'Amministrazione Comunale
per organizzare al meglio la gestione del nuovo servizio di raccolta
rifiuti [...] e verranno [...] utilizzati per l'aggiornamento degli
archivi comunali”. Insomma: beh, visto che c'eravamo, qualche dato
in piu' te l'abbiamo chiesto, cosi' ci aggiorniamo anche il database.
A fine modulo, l'invano deprecata
“apposita casella” da barrare per ottenere sacchi per la raccolta
differenziata di pannolini o pannoloni. Ma i pannolini e pannoloni
sono scorie nucleari? A parere del blog, questo e' un punto
delicatissimo per la privacy delle persone, ci riferiamo agli anziani e ai disabili. Riteniamo che sarebbe
necessario avere informazioni inequivocabili sul modo in cui questi
materiali verranno raccolti, prima di dare il consenso – anche se
non personale – a far inserire la famiglia come portatrice di un
disagio fisico cosi' impattante sulla privacy.
E quindi: dato che i kit si ritireranno
il 12 marzo, sembra molto opportuno aspettare prima di compilare e
firmare qualsiasi cosa!
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6.2.13
Umorismo dal futuro (tempo: due mesi)
In una caldissima giornata, al telefono...
Anch'io sono un drago, Fantozzi! Avevo
i soldi solo per una gita della domenica... torno entro le 20.15
spaccate e per le 20.30 vuoto l'organico!
|
< Filini,
e' lei? Sono partito sabato per il mare senza poter vuotare
l'organico... ma non c'e' problema, ahahah... me lo sono portato
dietro!!
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3.2.13
Cassonetti in Germania!
Si
pensa alla patria del riciclo, alla nonna di tutte le
amministrazioni virtuose in materia di rifiuti, e si dice Germania.
Operosi come castori, nell'intimita' delle loro case i tedeschi
praticano da anni con nordica costanza
la separazione dei gusci d'uovo dai loro imballaggi, quella tra il
vetro verde e il vetro chiaro, il lavaggio dei vasetti di yogurt
prima del versamento nel bidone della plastica, e altro ancora.
Encomiabile, e un mezzo shock per i visitatori stranieri.
E'
comune buon senso che per ogni paese vada applicata una ricetta
specifica. Mangeremmo a Dresda il ragu' alla bolognese? Forse non e'
una buona idea nemmeno tentare di cucinare i crauti a Bologna.
Ma
visto comunque che la Germania e' un punto di riferimento indiscusso
per un efficiente ciclo dei rifiuti, il blog ha voluto fare un giro nel
web per vedere come si raccolgono i rifiuti differenziati in Germania.
Qualche piccola perla.
L'immagine
sotto mostra un'isola ecologica in Germania. E' un sistema
comunemente adottato nelle zone densamente popolate, come informa la
German
Recycling Technologies and Waste Management Partnership association,
serissima e potente associazione nazionale specializzata.
Per la fase che precede i mezzi pubblici di raccolta ci sono: o bidoni
di plastica fra 90 e 390 litri; o cassonetti (si', cassonetti!) fra
500 e 1100 litri. Sopra queste dimensioni, si usano anche container
fino a 5000 litri, tranne per l'organico. Sta alle autorita' locali
decidere i dettagli del sistema da applicare, perche' ogni situazione
ha la sua specificita'. Lo svuotamento di questi contenitori e'
meccanizzato.
Includiamo
una raccomandazione dell'associazione tedesca: “Laddove gli scarti
di cucina o l'organico sono raccolti con questi contenitori, si
dovrebbe assicurare uno svuotamento frequente (di solito parecchie
volte a settimana)”. La massaia bolognese lo sa da sempre. Gli
amministratori locali, chissa'...
Chi
e' interessato, si guardi tutta la scheda tecnica: ci sono anche i
costi
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Da "Casalecchio News": tutti gli interventi politici
Ecco i contributi dei gruppi consiliari di Casalecchio sulla nuova raccolta differenziata, che il blog ha commentato ieri (da "Casalecchio News" di gennaio-febbraio 2013; separati per ragioni di spazio). Segue l'intervento del sindaco Gamberini.
PdL, Lega Nord, Lista civica Casalecchio |
Diritti e liberta' |
Intervento del sindaco |
Se non si leggono bene, il giornalino e' online sul sito del Comune:
http://www.comune.casalecchio.bo.it/servizi/funzioni/download.aspx?ID=13335&IDc=784
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