Sembra che uno degli argomenti “forti”
dell'amministrazione comunale di Casalecchio in favore del suo
progetto di porta a porta sia: “a Sasso Marconi/a Zola stanno
benissimo”.
Chissa' quale film hanno visto gli amministratori di Casalecchio. Basta parlare informalmente con
qualche conoscente di Sasso o di Zola Predosa per sentire lamentele.
La stragrande maggioranza dei cittadini a Casalecchio non vuole fare
una fine uguale, anzi, peggiore. E con ragione, perche' il progetto
“elaborato” nel terzo comune piu' popolato della provincia e' un
papocchio senza criterio che rendera' difficile la vita dei
casalecchiesi ogni santo giorno.
Facciamolo davvero, un primo confronto
fra i comuni che applicano il porta a porta "spinto" nelle vicinanze di
Casalecchio.
Popolazione
|
Densita'
abitativa
|
|
Crespellano
|
10.117
|
269,93
ab./kmq
|
Bazzano
|
6.917
|
495,13
“
|
Monte
S. Pietro
|
10.956
|
146,76
“
|
Monteveglio
|
5.826
|
165,19
“
|
Zola
Predosa
|
18.314
|
494,97
“
|
Sasso
Marconi
|
14.727
|
152,55
“
|
Casalecchio
|
35.761
|
2058,78
ab/kmq
|
Chiunque, guardando questi numeri,
capisce che Casalecchio ha una tipologia urbanistica diversissima
dai comuni vicini gia' dediti al porta a porta “spinto”. Non e'
un paese, e' una citta' in cui si vive prevalentemente in condomini
medi o grandi. Serve un aiutino?
Casalecchio e' questa... |
... non questa! |
Pare inoltre – lo scrive il sindaco Gamberini –
che nientemeno che il 60% dei cittadini non faccia la differenziata, dopo piu' di 4
anni dal suo inizio.
E' stato elaborato un progetto
specifico per una realta' cosi' particolare? Si sono considerati
parametri come, per esempio, l'esistenza di ascensori nei moltissimi
edifici a piu' piani; le zone con piu' elevata eta' media; le
specifiche necessita' di anziani e disabili? Si e' fatto un lavoro serio sulle grandissime sacche di non-partecipazione alla differenziata (prima di tutto l'ascolto delle ragioni?).
Fate un po' voi. Il calendario dei prelievi dei rifiuti programmato per Casalecchio (giorni ed orari) e' ESATTAMENTE LO STESSO di quello di Zola Predosa . Che lo ha messo in pratica dal 12 novembre 2012, praticamente ieri e col Natale di mezzo: tempo per una valutazione fino ad oggi, pressoche' zero.
Il
Regolamento rifiuti solidi urbani di Casalecchio, visibile solo da
pochi giorni sul sito del Comune, ha struttura e ampie parti parti identiche (copia e incolla?) ai regolamenti di Sasso e di Zola.
La
sperimentazione di un sistema di raccolta nuovo e cosi' impattante in
comune di Casalecchio NON E' ESISTITA (si e' parlato di Riale... che
e' in comune di Zola Predosa).
Le
molte modifiche piu' che ragionevoli proposte dai consiglieri
comunali non-PD, non sono state nemmeno prese in considerazione.
Resta
qualche dubbio sul fatto che la giunta di Casalecchio non
sa o non vuole sottrarsi all'imposizione di modelli preconfezionati, provenienti dai
“piani alti” della politica?
Non si puo' accettare una sperimentazione su una citta' fatta con lo stesso riguardo che si avrebbe per le cavie. E' indispensabile farsi sentire chiaramente da questi amministratori!
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