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1.5.13

Dentro il tunnel


E cosi', eccoci chiusi in casa coi nostri rifiuti.
Dopo la sparizione di tutti i cassonetti da Casalecchio di Reno il 14 aprile, il blog ha aspettato piu' di quindici giorni a far sentire di nuovo la sua voce. Gli e' venuto un ragionevole dubbio, quello che si deve sempre evitare prima di emettere un giudizio definitivo. “E se mi fossi sbagliato? Se, vittima di idee preconcette, avessi ignorato la facilita' con cui si puo' vivere senza contenitori pubblici in cui depositare sporcizia e scarti? Se davvero si potesse tenere tutto in casa?”. Il blog e' intellettualmente onesto! Percio', fatta la prova, adesso puo' parlare senza piu' peli sulla lingua.
Il metodo adottato per la differenziata a Casalecchio e' veramente una schifezza. Primo, gestire le proprie giornate in base ai passaggi penta-settimanali di Hera, e negli orari giusti, e' impossibile per troppi cittadini, come dimostreremo molto presto. 
Secondo, la raccolta bisettimanale dell'organico e' una pagina nera nella storia dell'amministrazione di Casalecchio.
Come si vorrebbe avere per assessore all'ambiente una signora di poca arroganza e di molto buon senso...

(Facci la grazia: un'arzdaura al potere!)
 
Effetto collaterale n.1, passa la voglia la cucinare. Il fresco pesce azzurro acquistato un mese fa languisce nel congelatore, perche' il pensiero di come smaltirne gli odorosi resti scoraggia i propositi di creare un piatto sano ed economico. La verdura e la frutta mancano spesso: se ne compra pochissima perche' poi ne va a male una parte e restaci te, giunta di Casalecchio, coi limoni marci nel bidone. Idem per le uova. Chissa' come va il commercio degli alimentari freschi a Casalecchio negli ultimi tempi. Comunque, se in tempo di crisi ti fai togliere anche il piccolo piacere di cucinare, continuiamo pure a farci del male.

Sugli abbandoni impropri di rifiuti, che sono sotto gli occhi di molti, i lettori ne avranno visto delle belle negli ultimi 15 giorni, come ne ha viste l'artefice del blog. Non e' escluso un piccolo capitolo sull'argomento, intanto pero' un invito a chi segue il blog: ogni piccolo aneddoto o racconto su gestioni “strane” dei rifiuti viste coi propri occhi e' ben gradito, inviatelo e siate certi che sara' pubblicato, tranne i nomi di persone eventualmente citati, che resteranno rigorosamente omissis come ogni riferimento a precisi recapiti.

Intanto mi informo su cosa toglie gli odori dagli scarichi, perche' da quello che sento ho il sospetto che piu' d'uno abbia trovato una strada alternativa allo smaltimento via terra!

1 commento:

  1. Salve, mi trovo d'accordo praticamente con tutte le argomentazioni di questo blog riguardante lo smaltimento dei rifiuti a Casalecchio. Potrei aggiungere lamentazioni giuste e vissute sull'atto pratico di smaltire l'organico (puzzure e scarsa igiene... e non siamo ancora in estate); potrei aggiungere il disagio di tenere dentro casa 5 tipologie di rifiuti (quando la casa soprattutto non è grandissima e non ha balconi); potrei rispondere ad una signora che disse che l'indifferenziata è davvero poca roba e potrebbe farsi anche ogni 2 settimane (evidentemente non ha lettiera per gatti da smaltire o bimbi che usano pannolini).. potrei palesare molti altri disagi che noi tutti stiamo vivendo... sarebbe l'ennesimo sacrosanto sfogo... ma la cosa su cui voglio sottoporre l'attenzione invece è questa: ho visto un RATTO! L'animale stava rovistando allegramente tra i rifiuti posti sul marciapiede e visto che adesso gli stessi vengono depositati vicino ai portoni, è entrato dentro il cortile di un palazzo!!! Da lì ad averli dentro casa ci vuole veramnete poco. I balconi, le cantine, i cortili sono diventati succursali delle stazioni ecologiche... con naturalmente annessi tutti i loro inconvenienti... ratti compresi!! Atteso tutto ciò e il malcontento diffuso, la domanda è: "Cosa si può fare per cambiare le cose?" Firmiamo petizioni, protestiamo... facciamoci sentire!!! In altre parti d'Italia si differenzia in maniera più civile: si conferisce TUTTI i giorni ogni tipo di rifiuto regolarmente chiuso nei sacchi appositi da depositare nei relativi cassonetti differenziati! Certamente ci si deve organizzare in modo che i disagi siano affrontabili e che venga preservato il decoro della città (anche le foto di questo blog parlano chiaro). Il comune ha sicuramente risparmiato a scapito della collettività e dell'igiene cittadina..... è il momento di agire.

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